Dantedì, sì bipartisan da Montecitorio


14 Gennaio 2020 | di Ester Trevisan

Dantedì, sì bipartisan da Montecitorio Dante Alighieri padre della lingua italiana capace di raccogliere intorno alla sua figura l’unità di Montecitorio. È stato un sì bipartisan quello con cui i deputati hanno dato il via libera alle mozioni presentate da Michele Nitti (M5S), Flavia Piccoli Nardelli (Pd), Valentina Aprea (FI) e Fratelli d’Italia relative all’istituzione di una giornata celebrativa in occasione del settimo centenario della morte del Sommo Poeta. 

In base ai testi approvati dalla Camera, il Governo è impegnato, fra l’altro: “a favorire e sostenere l’istituzione di una giornata celebrativa in onore dell’opera e della vita del Sommo Poeta, al fine di valorizzare lo studio e la diffusione della lingua italiana nel mondo; al fine di divulgare e valorizzare un patrimonio culturale unico e universale, a coordinare la realizzazione di un percorso, commisurato alla rilevanza culturale della personalità celebrata, mirato all’arricchimento dell’offerta culturale in termini di formazione, ricerca, divulgazione e conoscibilità delle opere dantesche”.

Il consenso unanime espresso da tutte le forze politiche dimostra come, nonostante siano trascorsi sette secoli, l’autore della “Commedia” rappresenti ancora l’identità nazionale italiana. Un bene comune da preservare e che bisogna rendere il più possibile fruibile da parte delle nuove generazioni. “Se l’Enciclopedia Treccani ha calcolato che il 90 per cento del lessico fondamentale dell’italiano in uso oggi è già presente nella Divina Commedia, - ha dichiarato Michele Nitti, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura - la pubblicazione dei dati sui test Invalsi di quest’anno ha evidenziato importanti criticità in merito alla comprensione dei testi da parte dei nostri studenti. Un dato che deve essere oggetto di non più prorogabili riflessioni”. L’auspicio, dunque, è che il Dantedì sia un’occasione per far scoprire canti e testi che normalmente non si studiano o leggono a scuola e diventare così uno stimolo alla creazione di attività che migliorino le competenze linguistiche.

 

 

________________________________
Ester Trevisan, laureata in Scienze della Comunicazione e diplomata alla Scuola Superiore di Giornalismo “Luiss Guido Carli” di Roma.
Giornalista professionista, addetta stampa della Gilda degli Insegnanti.
Collaboratrice della rivista “Professione Docente” per la quale ha realizzato numerosi servizi e interviste.
Vice direttrice di “Notizie sindacali”, organo di informazione della Confederazione Generale Sindacale.

 

 


Condividi questo articolo: